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10 Consigli per chi compra casa

La tua casa è quel posto dove, se ci devi andare, sono costretti a farti entrare.

Robert Lee Frost

 

Comprare casa è un’esperienza che tutti nella vita prima o poi facciamo… ma quali insidie possono nascondersi dietro al bell’appartamento che ci stanno mostrando?

Cosa guardano gli esperti di stime e perizie per capire il vero valore di un immobile?

Ecco 10 preziosi consigli che possono aiutarti se stai per compiere il grande passo.

 

1. IL VENDITORE

Verifica chi è che ti sta vendendo casa: è una società affidabile? è una persona seria? ma soprattutto è davvero il proprietario?

Se compri da un costruttore cerca di recuperare alcune informazioni su di lui attraverso internet, cerca di capire se qualcuno ha motivo di lamentarsi di lui su qualche forum o social network o se i commenti positivi sono numerosi. La rete ti può aiutare molto in questo…

Informati anche se il costruttore è solido o se è in stato di fallimento, e soprattutto se fornisce tutte le garanzie previste dalla legge per la tutela degli acquirenti (fidejussioni e polizze assicurative).

Se invece compri da un privato, accertati che sia davvero lui il proprietario di casa; se riesci, cerca di farti dare il cosiddetto “atto di provenienza” che attesta la proprietà dell’appartamento. Puoi anche controllare il nome del proprietario al Catasto; questa non è una garanzia (solo certi territori attesta la proprietà) ma se riscontri delle incongruenze, è un segnale che è il caso di aprire bene gli occhi...

Se compri attraverso un’agente immobiliare, verifica che abbia il mandato, che abbia il “patentino”, che sia regolarmente iscritto alla Camera di Commercio e che sia in grado di emettere regolare fattura. Non cadere nella trappola di pagamenti o procedure “originali”: è un reato e rischi multe molto salate!

 

2. LA NORMATIVA

Controlla bene le norme: la situazione catastale è regolare? ci sono pratiche edilizie successive alla costruzione o richieste di condono? sull’immobile ci sono ipoteche?

Per prima cosa fatti consegnare una mappa catastale dell’appartamento e controlla che tutto corrisponda alla realtà. Attento! se il notaio si dovesse accorgere che ci sono delle differenze, l’atto di rogito verrebbe annullato.

Se è disponibile, fatti dare anche una copia dell’ultimo progetto approvato in Comune: potrai così controllare se ci sono discrepanze tra i disegni e la realtà. Se il proprietario non ne possiede una, con l’aiuto di un tecnico può facilmente recuperarne una copia all’ufficio tecnico comunale.

Cerca infine di capire se l’immobile è ipotecato ed accertati che l’ipoteca venga cancellata contestualmente all’atto di rogito (in questo può aiutarti il notaio).

 

3. COSTI NASCOSTI

Verifica quali altri costi devi sostenere per la compravendita. Ci sono spese di mediazione? Quanto costa il notaio? Ci sono da pagare gli allacci al gas, alla luce e all’acquedotto?

Il prezzo dell’appartamento purtroppo non è il solo costo da sostenere. Normalmente sono da pagare anche il notaio ed eventualmente l’agente immobiliare. Se acquisti una casa nuova potresti dover essere costretto a pagare gli allacci alle reti di gas, acqua e luce, se non sono “comprese nel prezzo”; se compri invece una casa usata, potresti dover pagare i costi di subentro nei contratti in essere con i vecchi proprietari.

Se acquisti un appartamento in condominio, chiedi a quanto ammontano le spese condominiali per la manutenzione delle parti comuni, a volte si hanno brutte sorprese. A proposito di condominio, cerca di farti dare un documento che attesta l’assenza di eventuali spese condominiali arretrate: potrebbero ricadere su di te.

 

4. IL QUARTIERE

Fai una passeggiata nel quartiere. Che quartiere è? è destinato a migliorare o a peggiorare? come è di notte? ci sono servizi nelle vicinanze (scuole, supermercati, farmacie, ...)?

Tutti consigliano di fare una passeggiata nei dintorni, magari anche più volte ed in orari diversi. In questo modo potrai effettivamente renderti conto di molte cose: potrai verificare di persona se ci sono nelle vicinanze i servizi più importanti o se dovrai utilizzare l’automobile anche per la più piccola esigenza, se non hai un posto auto privato, capirai se farai fatica a parcheggiare la sera al rientro dal lavoro o se per portare i bambini a scuola dovrai alzarti un’ora prima del previsto. Visitare il quartiere si sera o di notte può essere una buona idea per accertarsi del suo grado di sicurezza, del rumore delle strade e del tipo di persone che lo frequentano.

Il grado di conservazione del quartiere ti aiuterà infine a capire se nel tempo la tua casa acquisterà o perderà valore. Un appartamento in un quartiere sempre degradato e che peggiora di giorno in giorno non sarà certo facile da vendere se dovesse essere necessario; viceversa la presenza di aree verdi e servizi porteranno il valore del tuo appartamento a conservarsi nel tempo.

 

5. IL PALAZZO

Dai un’occhiata al palazzo. è un edificio che necessita di ristrutturazione? ci sono lavori da fare alle facciate o al tetto? ci sono parti comuni (scale e corselli)? sono pulite?

Oltre che al quartiere, dai uno sguardo anche a come si presenta lo stato generale dell’edificio. Dopo che avrai affrontato la spesa per l’acquisto del tuo nuovo appartamento, non ti farà certo piacere dover metter di nuovo mano al portafogli per sistemare il tetto che perde, o la facciata rovinata. Cerca di capire prima se ci sono in vista probabili lavori di manutenzione ed utilizza questa arma a tuo vantaggio quando tratti il prezzo.

Controlla poi lo stato delle parti comuni, come le scale o i box interrati. Se secondo te sono sporchi o disordinati, probabilmente non avrai vita facile con i tuoi nuovi vicini di casa. Se acquisti casa in un condominio cerca di capire con chi vai a vivere, se ci sono spese condominiali, a quanto ammontano e se esiste un regolamento.

 

6. LA DISTRIBUZIONE

Verifica la qualità degli spazi. Sono ben disimpegnati? Ci sono sprechi? Sono difficili da arredare?

Gli edifici nuovi hanno mediamente stanze più piccole rispetto a quelli più datati: l’aumento dei costi nel settore immobiliare ha portato i costruttori a realizzare appartamenti sempre più piccoli. Ogni centimetro quadrato deve contribuire al valore della casa, e non possono sprecare spazio prezioso.

Un appartamento grande, però, non è sufficiente per garantirne il valore: corridoi ampi ed utilizzati come semplici passaggi o locali in successione mal disimpegnati ne abbassano il prezzo complessivo.

E la forma dei locali? Soluzioni molto originali sulla carta, come stanze con pareti inclinate o curve, possono apparire affascinanti, ma implicano maggiori difficoltà per l’arredamento: sei disposto a fare tutti mobili su misura?

Anche la disposizione delle aperture è determinante: disporre le finestre sul lato corto di stanze molto profonde, le rende buie; molto meglio la zona giorno disposta con il lato lungo verso l’esterno.

Se la situazione non è ideale, con l’aiuto di un tecnico puoi sempre modernizzarne la distribuzione: se ne aumentano sensibilmente la vivibilità e l’appetibilità nel caso in cui sia necessario venderlo ed i benefici fiscali abbattono l’investimento necessario.

 

7. LA QUALITÀ DELLA COSTRUZIONE

Verifica la qualità della costruzione. l’edificio è progettato secondo le norme antisismiche? gli impianti della casa sono a norma? ci sono i certificati di conformità impiantistica? è possibile avere una copia del certificato di agibilità?

Cerca quindi di verificare se ciò che stai per comprare rispetta le normative vigenti sulle costruzioni. Eventuali vizi nella realizzazione degli impianti potrebbero costringerti a rimetter mano al portafogli per sistemare le cose… cerca perciò di farti consegnare i “certificati di conformità” dell’impianto elettrico e di quello di riscaldamento che attestano che tutto è stato eseguito secondo le regole. Un ultimo aspetto: l’antisismica. Sull’antisismica non si può scherzare. Pretendi che ti sia dimostrato che l’edificio è in regola e se acquisti una casa vecchiotta tieni presente la situazione.

 

8. LA TECNOLOGIA

Cerca di capire quanto è vecchia la casa che vuoi comprare. quali tecnologie sono presenti? che tipo di impianto di riscaldamento c’è? che classe energetica è?

Una casa può essere vecchia anche se è stata costruita recentemente: è la tecnologia a fare la differenza… Le nuove tecniche costruttive consentono infatti grandi risparmi di gestione, cioè bollette meno care ogni mese. Un parametro che sintetizza bene questi aspetti è la classe energetica, che tiene conto di diversi aspetti, sia costruttivi che impiantistici. Ricordati che il certificato di classe energetica deve essere fornito obbligatoriamente da parte di chi vende casa. Se acquisti un appartamento usato, verifica empiricamente la classe energetica facendoti consegnare le bollette di gas ed energia elettrica dei vecchi inquilini… cosa può darti un’idea migliore di questo di quanto saranno le spese che dovrai sostenere ogni mese? E ricordati di provare ad accendere la luce… la sensazione della qualità di un impianto elettrico si intuisce immediatamente...

Informati poi sulla tipologia di impianti che sono installati: sono autonomi, sono condominiali, sono dotati di contabilizzatori? fatti poi dare la marca ed il modello delle caldaie, dei condizionatori e dei più importanti apparecchi e cerca sulla rete le recensioni… se il costruttore ha risparmiato sulla qualità della fornitura, lo scoprirai immediatamente!!

Infine apri gli occhi e verifica se tutto quello che ti hanno detto è vero: osserva se ci sono i termosifoni (in caso, difficilmente il riscaldamento potrà essere a pavimento), guarda se vedi gli split dell’impianto di condizionamento o se anche il raffrescamento è a pavimento, verifica se sono state utilizzate caldaie a condensazione o pompe di calore, se le tapparelle salgono automaticamente, se nelle stanze ci sono i radar dell’impianto antintrusione, se c’è il videocitofono... e chiedi se tutti questi impianti possono essere controllati dal tuo telefonino… meraviglie della domotica!!!

 

9. IL PANORAMA

Dai un’occhiata dalla finestra. come è orientato l’appartamento? cosa vedo se guardo fuori? se apro le finestre c’è rumore?

Un gesto tanto banale come l’apertura di una finestra può farti capire moltissime cose sulla casa che stai acquistando. Oltre alla qualità dei serramenti (ci sono i doppi vetri? le ante si aprono senza intoppi? il legno avrebbe bisogno di una mano di pittura?) ti renderai immediatamente conto del rumore delle strade adiacenti… a chi non fa piacere cenare con la finestra aperta, soprattutto nelle mezze stagioni?

Anche lo sguardo vuole la sua parte… controlla cosa vedi fuori dalla finestra… le statistiche dicono che vedere del verde, o un buon panorama possono aumentare il prezzo di vendita della casa fino al 20%!! Mi raccomando però… tieni questa informazione per te e non dire nulla al venditore...

 

10. I DETTAGLI

Osserva tutto con molta attenzione. che materiali sono stati utilizzati? sono visibili macchie di umidità sui muri? le finiture danno l’idea di essere di buona qualità?

Nell’acquisto di una casa, così come in tutte le altre circostanze, è fondamentale tenere gli occhi aperti… anche in senso letterale!! Osserva con attenzione tutto ciò che si vede: se trovi macchie sui muri informati se sono dovute a incuria da parte del proprietario o se invece sono causate da difetti di costruzione, se le piastrelle sono scheggiate, metti in conto che probabilmente dovrai affrontare anche la spesa per cambiare il pavimento, se i serramenti lasciano entrare spifferi, valuta la possibilità di doverli cambiare… e tieni conto di tutto nel momento in cui tratti il prezzo!!

Una buona idea può essere quella di farti affiancare da un esperto, che potrà aiutarti a valutare ogni vizio della casa che vuoi acquistare… a volte essere un po’ pignoli può spuntare un piccolo sconto extra!!