L’ampliamento di una ditta meccanica nel bresciano come sfida urbanistica e ingegneristica

L'ampliamento della sede di una ditta meccanica nel bresciano, di cui il nostro studio si è occupato negli scorsi mesi, rappresenta un esempio concreto di come una pianificazione urbanistica mirata possa trasformare sfide complesse in opportunità di sviluppo.

Lo Studio è stato incaricato di affrontare un progetto particolarmente articolato, che ha richiesto l’adozione di soluzioni innovative per soddisfare le esigenze di espansione dell’azienda, nel pieno rispetto delle normative territoriali.

L’obiettivo dell’azienda era ampliare la propria sede sfruttando un lotto limitrofo, separato però da una pista ciclabile pubblica. Sotto quest’ultima, inoltre, scorrevano il collettore fognario principale della città, un canale irriguo e numerosi altri sottoservizi, rendendo il progetto una vera sfida ingegneristica e urbanistica.

Il piano urbanistico ha previsto:

1.      Permuta di aree pubbliche e private per lo spostamento della pista ciclabile e riorganizzazione di parcheggi e spazi pubblici.

2.      Spostamento del collettore fognario principale e del canale irriguo, assicurando continuità dei servizi e riducendo al minimo l’impatto sui residenti.

3.      Adeguamento di infrastrutture essenziali, come gas, illuminazione pubblica e fibre ottiche, senza interruzioni operative.

Un intervento pianificato con cura, che ha permesso all’azienda di ampliare il proprio stabilimento e affrontare il futuro con una sede adeguata alle proprie ambizioni.

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